Canone rai
In questa pagina trovi le principali informazioni sul Canone Rai (o Canone TV): un tributo che, nonostante il nome, non è collegato direttamente alla Rai e solo in parte alla TV tradizionale.
Dal luglio 2016, chiunque detenga un apparecchio televisivo (a prescindere dall’effettivo utilizzo) paga una quota mensile addebitata da gennaio a ottobre nelle fatture dell’energia elettrica relative alle utenze domestiche di residenza.
Per apparecchi televisivi si intendono – televisori – computer – smartphone – tablet, in quanto strumenti in grado, direttamente o indirettamente, di ricevere, decodificare o visualizzare il segnale televisivo.
A partire dal 2025 l’importo del Canone Rai torna a 90 euro, dopo la riduzione straordinaria a 70 euro prevista per il 2024.
La modalità di addebito rimane invariata: l’importo è inserito direttamente nella bolletta della luce delle utenze domestiche ad uso abitativo.
In questo meccanismo Unipower svolge esclusivamente il ruolo di intermediario tra il cliente e l’Agenzia delle Entrate:
la quota del Canone è incassata in bolletta e successivamente riversata all’Erario.
Nelle forniture domestiche “standard” il Canone Rai è suddiviso in 10 rate mensili da 9 euro ciascuna,
addebitate direttamente sulle fatture di energia elettrica emesse da gennaio a ottobre di ogni anno.
Il Canone è dovuto una sola volta per ciascun nucleo familiare anagrafico, indipendentemente:
- dal numero di televisori presenti in casa;
- dal numero di utenze elettriche intestate ai componenti della stessa famiglia anagrafica.
Devono corrispondere il Canone Rai tutte le persone che possiedono un televisore nell’abitazione in cui risiedono anagraficamente.
Esistono tuttavia alcune situazioni che danno diritto all’esenzione:
- chi non possiede alcun apparecchio televisivo;
- chi appartiene a un nucleo familiare per il quale il Canone è già stato pagato per un’altra abitazione;
- le persone con più di 75 anni e un reddito familiare annuo inferiore alla soglia prevista dalla legge.
Tutte le persone che possiedono una TV, nella propria abitazione di residenza, sono tenute al pagamento del Canone RAI. Vi sono però alcune fattispecie di esenzione:
- Chi non possiede alcun TV.
- Chi ha già pagato il Canone RAI per un’altra abitazione del nucleo familiare.
- Le persone anziane con più di 75 anni e un reddito familiare annuo inferiore alla soglia prevista dalla legge.
Unipower proseguirà nell’erogazione della fornitura di energia finché l’intero importo in bolletta – compresa la quota Canone – risulterà pagato.
In caso contrario, il cliente verrà informato del mancato pagamento della parte relativa al Canone Rai.
L’Agenzia delle Entrate effettuerà poi le verifiche necessarie: se emergerà un mancato pagamento non giustificato,
considerato come un debito verso l’Agenzia stessa, saranno attivati i provvedimenti ritenuti opportuni.
Per il cliente esiste il rischio di incorrere in sanzioni anche di natura penale.
Dipende. Il Canone viene addebitato solo per la casa di residenza e una volta per famiglia anagrafica.Se l’utenza della seconda casa è intestata al residente della stessa, il Canone dovrà essere pagato una seconda volta.Per pagarlo una sola volta occorre avere entrambe le utenze intestate ad una sola persona.Per maggiori informazioni leggere qui.
Dipende.
Ti ricordiamo che gli apparecchi televisivi includono televisori, computer, smartphone e tablet
in quanto, direttamente o indirettamente, atti a ricevere, decodificare o visualizzare il segnale.
Questo vale a prescindere dall’utilizzo che viene fatto di tali apparecchi, che siano acquistati o noleggiati
e anche se si è già abbonati a un servizio satellitare o via cavo.
NON sono invece considerati apparecchi televisivi: la radio (per uso privato),
televisori analogici o computer privi di sintonizzatore TV.
Se non possiedi alcun apparecchio televisivo puoi presentare la dichiarazione di non detenzione,
compilando il quadro A della
dichiarazione sostitutiva
e inviando il modulo, insieme alla copia di un documento di identità, tramite:
- applicazione web sul sito dell’Agenzia delle Entrate (accesso con credenziali Fisconline o Entratel
oppure tramite intermediari abilitati); - PEC all’indirizzo cp22.sat@postecertificata.rai.it
con firma digitale; - posta raccomandata senza busta all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Ufficio di Torino 1, S.A.T. –
Sportello Abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
Tale dichiarazione va inviata entro:
- il 30 giugno 2018 per essere esonerati per il secondo semestre dell’anno;
- il 20 dicembre 2018 per essere esonerati per tutto l’anno successivo;
- il 31 gennaio 2019 per essere esonerati dalle restanti 9 rate dell’anno.
Si rischiano sanzioni penali determinate dall’Agenzia delle Entrate. Ti ricordiamo che puoi presentare la Dichiarazione Sostitutiva di non detenzione solo se nessun componente della tua famiglia anagrafica possiede un apparecchio televisivo.
Se hai più di 75 anni e un reddito basso puoi rientrare tra i soggetti esenti:
trovi le informazioni aggiornate sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Se nella tua abitazione di residenza non possiedi un televisore, dovrai presentare la Dichiarazione sostitutiva
di non detenzione.
Se inoltre non hai una bolletta elettrica per disdire l’abbonamento dovrai inviare un’apposita raccomandata
allo Sportello S.A.T. dell’Agenzia delle Entrate (art. 10 del R.D.L. n. 246/1938).Nel caso in cui tu abbia una bolletta e un televisore, sarai obbligato al pagamento del Canone Rai.
Sì, l’obbligo è legato al possesso dell’apparecchio e non all’effettivo utilizzo.
Ti ricordiamo che gli apparecchi televisivi includono televisori, computer, smartphone e tablet in quanto, direttamente o indirettamente, atti a ricevere, decodificare o visualizzare il segnale. Questo vale a prescindere dall’uso che ne viene fatto, dall’acquisto o noleggio e dall’eventuale abbonamento a servizi satellitari o via cavo.
NON sono considerati apparecchi televisivi la radio (per uso privato), i televisori analogici o i computer privi di sintonizzatore TV. Se non possiedi alcun apparecchio puoi inviare la dichiarazione di non detenzione compilando il quadro A della Dichiarazione sostitutiva.
Unipower informerà il cliente dell’eventuale mancato pagamento della parte di fattura relativa al Canone.
La fornitura di energia continuerà fintanto che gli importi per la componente energia verranno saldati; l’eventuale evasione del Canone sarà oggetto di verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate, che valuterà i provvedimenti da adottare.
Per dichiarare di non possedere alcun apparecchio televisivo nell’intero nucleo familiare è necessario compilare il quadro A della Dichiarazione sostitutiva e inviare il modulo, insieme a una copia del documento di identità, tramite:
- applicazione web sul sito dell’Agenzia delle Entrate (accesso con credenziali Fisconline o Entratel o tramite intermediari abilitati);
- PEC all’indirizzo cp22.sat@postecertificata.rai.it con firma digitale;
- posta raccomandata senza busta all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
Tale dichiarazione va inviata entro:
- il 30 giugno 2018 per essere esonerati per il secondo semestre dell’anno;
- il 20 dicembre 2018 per essere esonerati per tutto l’anno successivo;
- il 31 gennaio 2019 per essere esonerati dalle restanti 9 rate dell’anno.
Nel caso di compilazione con informazioni non veritiere si incorre in sanzioni penali.
In questo caso dovrai presentare una nuova Dichiarazione sostitutiva, compilando la sezione “Dichiarazione di variazione dei presupposti” presente nel Quadro C del modello. Il Canone TV ti verrà addebitato a partire dal mese in cui avrai presentato la nuova dichiarazione.
Sì. Se nell’abitazione situata in Italia è presente un apparecchio televisivo, il Canone è dovuto anche dai residenti all’estero.
Sì, se il reddito familiare non supera i 18.000 euro annui. Per ottenere l’addebito diretto del Canone sulla pensione è necessario presentare apposita richiesta al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre (per l’anno di riferimento).
Sarà l’ente stesso a comunicare modalità di presentazione della domanda, esito e decorrenza dell’addebito.
Il Canone viene addebitato all’intestatario dell’utenza elettrica che ha la residenza nell’immobile.
In presenza di più inquilini, qualora uno di essi sia residente e intestatario della bolletta, per legge è questa la regola di riferimento, salvo diversi accordi interni tra coinquilini.
Se la bolletta è intestata al proprietario, il Canone sarà dovuto dal proprietario stesso, salvo che si tratti di una seconda casa.
Il Canone Speciale è il canone previsto per le attività che utilizzano apparecchi televisivi in ambito commerciale, come ad esempio: hotel, bed & breakfast, pensioni, locande, residenze turistiche, villaggi, campeggi, affittacamere, navi e aerei, ospedali e cliniche, uffici e altre strutture aperte al pubblico.
Su ciascun apparecchio utilizzato per fini commerciali è dovuto esclusivamente il Canone Speciale e non quello ordinario, che resta previsto per i dispositivi ad uso privato (una sola volta per nucleo familiare).
Informazioni generali
Ti ricordiamo che gli apparecchi televisivi includono televisori, computer, smartphone e tablet
in quanto, direttamente o indirettamente, atti a ricevere, decodificare o visualizzare il segnale.
Questo vale indipendentemente dalla modalità di utilizzo, dal fatto che siano acquistati o noleggiati
e anche in presenza di abbonamenti a servizi satellitari o via cavo.
L’importo del Canone è di 9 € al mese, addebitati sulle bollette elettriche da gennaio a ottobre
per le utenze di residenza o domiciliate.
Su questo importo non si applicano imposte ulteriori (ad esempio IVA).
In presenza di eventuali arretrati può essere previsto un conguaglio.
Gli insoluti relativi ad anni precedenti devono essere saldati tramite modello F24 secondo le istruzioni
fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Il Canone viene normalmente addebitato nelle bollette emesse da gennaio a ottobre.
Se l’importo non dovesse comparire neppure nella bolletta successiva,
sarà necessario effettuare il pagamento tramite modello F24, seguendo le istruzioni riportate
sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Per richiedere il rimborso è necessario compilare l’apposito modulo disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate,
seguire le istruzioni allegate e inviarlo:
- tramite l’applicazione web dell’Agenzia delle Entrate;
- tramite raccomandata all’indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione provinciale 1 di Torino –
Ufficio Torino 1 – Sportello Abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino, allegando copia
di un documento d’identità.
Ulteriori informazioni sono disponibili nelle pagine dedicate dell’Agenzia delle Entrate.
Sì, è possibile richiedere il rimborso nei casi previsti dalla normativa, indicando nel modulo il codice
che identifica la casistica e una breve descrizione della motivazione. A titolo esemplificativo:
- se è stata presentata nei termini la Dichiarazione sostitutiva che attesta che tu o un componente
della tua famiglia anagrafica avete più di 75 anni e un reddito familiare complessivo
non superiore a 6.713,98 €; - se è stata presentata nei termini la Dichiarazione sostitutiva di esenzione per effetto di convenzioni internazionali;
- se tu o un familiare avete già pagato il Canone con altre modalità (ad esempio tramite addebito su pensione);
- se, dopo un primo pagamento, il Canone è stato addebitato anche su un’utenza elettrica intestata
a un altro componente della stessa famiglia anagrafica; - se è stata presentata nei termini la Dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi;
- per altri motivi diversi dai precedenti, nei limiti previsti dalla normativa.
No. Salvo il caso in cui tu sia erede di un soggetto deceduto titolare dell’utenza,
la richiesta di rimborso può essere presentata solo dall’intestatario della bolletta.
La differenza di qualche centesimo è dovuta agli interessi calcolati sulla quota rimborsata.
Se sei certo che l’addebito del Canone in fattura non sia dovuto, puoi scegliere di pagare unicamente
la parte relativa all’energia elettrica. Unipower registrerà il pagamento della componente energia senza ulteriori note.
Sarà poi l’Agenzia delle Entrate a effettuare le verifiche e gli eventuali conguagli o rimborsi.
Il rimborso del Canone avviene, di norma, tramite accredito in bolletta,
secondo le modalità comunicate dall’Agenzia delle Entrate.
Ti ricordiamo che gli apparecchi televisivi includono televisori, computer, smartphone e tablet
in quanto, direttamente o indirettamente, atti a ricevere, decodificare o visualizzare il segnale.
Questo vale indipendentemente dall’utilizzo che se ne fa, dall’acquisto o dal noleggio e
dal fatto di essere abbonati a servizi satellitari o via cavo.
NON sono invece apparecchi televisivi: la radio (per uso privato), i televisori analogici
o i computer privi di sintonizzatore TV.
Si definisce “famiglia anagrafica” un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità,
adozione, tutela o da vincoli affettivi, che coabitano e hanno dimora abituale nello stesso comune (unico nucleo familiare).
Una famiglia anagrafica può essere costituita anche da una sola persona.
Per detenzione si intende la possibilità di utilizzare l’apparecchio, cioè la sua disponibilità,
indipendentemente dalla proprietà effettiva.
Dal 1° gennaio 2016, per ogni fornitura di energia elettrica intestata al residente del locale rifornito,
si presume il possesso di un apparecchio televisivo; di conseguenza, a ogni bolletta di questo tipo
viene aggiunta la rata del Canone.
La Dichiarazione sostitutiva di non detenzione è il modulo che gli aventi diritto devono compilare e inviare
per beneficiare dell’esenzione dal pagamento del Canone Rai.
Unipower è a tua disposizione per aiutarti a comprendere meglio la gestione del Canone Rai in bolletta
e le eventuali procedure di esenzione o rimborso.
Contattaci attraverso i nostri consueti canali di assistenza e scegli la modalità più comoda per te.
Hai bisogno di aiuto?
Siamo sempre al tuo fianco per offrirti tutta l’assistenza di cui hai bisogno, scegli tu come.
Come passare ad Unipower
Sei hai già una fornitura attiva, passa a Unipower! Verifica le informazioni che ti servono per attivare il contratto.
Vai
Come effettuare Autolettura
Scopri come e quando effettuare l’autolettura con Unipower.
Vai
Come aumentare la potenza
Le esigenze nella tua casa o azienda sono cambiate?
Vai
Modifica i tuoi dati anagrafici
In questa sezione troverai tutte le informazioni per eseguire la modifica dei tuoi dati.
Vai